Lavori di costruzione de "Il Grand Hotel", ora Sheraton Hotel in Tavernola (CO).

La nuova Albiate: Piazza più grande di quella del Duomo.

In fase di finitura le 2 torri residenziali che la Società Cascina Merlata Spa sta realizzando in housing sociale al villaggio Expo. 

Il progetto ha comportato la realizzazione di un immobile a destinazione industriale commissionato dalla Società Colombo S.p.A. – nell’ambito del Piano Attuativo – in cui si svolge l’attività di carpenteria metallica.
L’immobile presenta una superficie coperta pari a 6.600 metri quadri e si sviluppa su un piano terreno dove sono ubicati gli spazi dedicati allo svolgimento dell’attività principale, oltre a una parte dei uffici. Vi sono poi due piani ulteriori, sempre ad uso uffici. I tre livelli sono collegati da una scala principale e da un ascensore.
Il piano terreno ha una superficie di circa 6.600 metri quadri mentre al piano primo e secondo è di circa 600 metri quadri ciascuno.
Dotato di un’area di pertinenza complessiva pari a circa 12.000 metri quadri destinata a parcheggi di uso privato, a parcheggi di uso pubblico e a spazi di carico e scarico, l’immobile è stato realizzato con una struttura di tipo prefabbricato – per quanto riguarda le strutture di elevazione, i solai al piano primo e secondo e la copertura – e da fondazioni costituite da plinti e travi di fondazione in cemento armato poggianti su pali di fondazione. Le principali caratteristiche di finitura sono il pavimento industriale della zona produttiva in calcestruzzo con spolvero di quarzo di spessore adeguato, il pavimento della zona uffici in piastrelle di ceramica monocottura, i controsoffitti della zona uffici in pannelli di fibra minerale fonoassorbente, le porte interne in laminato plastico, gli infissi esterni perimetrali in profili estrusi di alluminio preverniciato con vetrate termoisolanti. Completano l’intervento gli impianti elettrici, idrico-sanitari e meccanici.

Nel Comune di Montano Lucino è stato realizzato un immobile a destinazione industriale per la logistica commissionato da Bianchi Group, in cui si svolge l’attività di logistica e di autotrasporti.
L’immobile presenta una superficie coperta di 6.550 metri quadri e si sviluppa su un piano rialzato dotato di ribalte - dove sono ubicati gli spazi per lo svolgimento dell’attività di logistica e di autotrasporti, oltre che una parte di uffici - e su un piano primo e un piano secondo (ciascuno da 500 metri quadri) dove sono collocati gli uffici. I tre livelli sono collegati da una scala principale e da un ascensore.
L’immobile è dotato di un’area di pertinenza complessiva pari a circa 9.000 metri quadri destinata a parcheggi a uso privato, a parcheggi per uso pubblico e a spazi di carico e scarico.
L’immobile è stato realizzato con struttura di tipo prefabbricato - per quanto riguarda le strutture di elevazione, i solai al piano primo e la copertura - e da fondazioni costituite da pilastri e travi di fondazione in cemento armato poggianti su pali di fondazione.
Le principali caratteristiche di finitura sono il pavimento industriale della zona produttiva in calcestruzzo con spolvero di quarzo di spessore adeguato; il pavimento della zona uffici in piastrelle di ceramica monocottura; i controsoffitti della zona uffici in pannelli di fibra minerale fonoassorbente, le porte interne in laminato plastico e gli infissi esterni perimetrali in profili estrusi di alluminio preverniciato con vetrate termoisolanti.

All’interno di un più ampio edificio artigianale realizzato nel Comune di Montano Lucino, nell’ambito di un piano di lottizzazione industriale-commerciale, è stata completata una porzione di superficie pari a 1.200 metri quadri su due livelli per conto della Società Lion Italia S.r.l.
Nell’immobile, realizzato con soluzione totalmente prefabbricata (pilastri, travi, solai, tegoli di copertura e pannelli di facciata), viene svolta l’attività artigianale da parte della società e nello stesso risultano insediati spazi destinati a magazzini, uffici e showroom. Particolare nell’edificio è stata la realizzazione della vasca per l’approvvigionamento idrico dell’impianto sprinkler di spegnimento automatico degli incendi, dalla capacità di circa 250 metri cubi, con struttura in cemento armato, posizionata completamente sotto terra e a ridosso della strada.
Completano l’insediamento spazi esterni destinati a parcheggio e a verde.

La nuova sede di Airon Marine è un edificio industriale composto da un capannone da 5.000 metri quadri con annessa palazzina uffici. L’insediamento è stato riservato appositamente per la costruzione di barche di grandi dimensioni (in particolare motoscafi fino a 52 piedi).
L’intervento è stato realizzato in tempi record per consentire ad Airon Marine di avviare subito la produzione delle imbarcazioni che, per la grandezza degli scafi, non poteva essere fatta nella sede storica.

Si tratta dell’intervento di recupero e manutenzione straordinaria di un fabbricato esistente con destinazione industriale, disposto su tre livelli di cui uno interrato, con trasformazione in sede operativa e direzionale della società di polizia privata Mondialpol. L’edificio è caratterizzato da strutture e manufatti atti garantire la massima protezione e sicurezza contro tentativi di furti e rapine a mano armata. È dotato di un nuovo eliporto in copertura, regolarmente funzionante.
La superficie dell’intervento ha interessato 5.300 metri quadri, oltre alle opere esterne adibite a parcheggio automezzi.

Il complesso industriale e R&D di Eldor Corporation S.p.A. è costituito da diversi edifici per un totale di circa 16.000 metri quadri.
Da evidenziare la palazzina uffici, rivestita in travertino Navona, reperibile nelle cave di Tivoli (le stesse del colonnato di San Pietro a Roma).
La parte impiantistica - che va a servire tutti gli uffici - è stata realizzata completamente sotto terra su una superficie di circa 4.500/5.000 metri quadri. Per l’impermeabilizzazione di questa zona è stata scelta la soluzione della vasca bianca con sistema Zementol, che prevede di lavorare il calcestruzzo tenendo sotto controllo il rapporto acqua/cemento e l’installazione di una serie di giunti per monitorare le microfessurazioni del calcestruzzo.