Vetro, acciaio e luce sono i protagonisti di un'operazione di riordino funzionale di una porzione di fabbricato in viale Innocenzo XI a Como, dove uno spazio prima occupato da negozi è stato trasformato in sede di un istituto di credito, con un intervento decisamente non facile. La sede della Banca Briantea si articola su circa 1700 metri quadrati di superficie, scanditi su tre piani di cui uno a terra e due seminterrati, con uno sviluppo che è esattamente l'opposto di quello tradizionale che vuole gli uffici sovrapposti e non sottoposti al salone degli sportelli. In questo caso il condizionamento dell'edifico preesistente ha dato luogo ad un'apprezzabile originalità di soluzioni costruttive che ha conferito comunque agli ambienti della banca una precisa e coerente fisionomia. Il primo problema da affrontare è stato quello di realizzare una facciata capace da un lato di inserirsi senza traumatiche rotture in un edificio già dotato di caratteristiche proprie e dell'altro di segnalare una specifica individualità. La strada scelta è stata quella di "aprire" dall'interno all'esterno con una serie di grandi superfici vetrate di forma quadrata ad angoli smussati, incorniciate da ampie fasce di acciaio inossidabile, realizzando in sostanza una sorta di permeabilità immediata fra banca ed ambiente esterno, particolarmente "vivo" e frequentato sia per la centralità della zona, sia per la presenza di un parcheggio.