A Villa Necchi Campiglio, patrimonio del FAI (Fondo Ambiente Italiano), è stata realizzata una struttura stabile per coprire il campo da tennis non più utilizzato nella sua funzione originaria. Il progetto ha previsto l'inserimento di una struttura semplice e neutrale all'interno della recinzione esistente in ferro, progettata dall'Architetto Piero Portaluppi negli anni Trenta, mettendo in evidenza il disegno originale con le sue modanature. Allo scopo è stata adottata una soluzione per le pareti vetrate e la copertura in ferro e vetro che mantiene l'involucro in vetro completamente estradossato, ossia posto verso l'esterno della serra, celando il più possibile gli elementi metallici della struttura portante e dei serramenti scorrevoli. Al di sopra della copertura è stato collocato un sistema di tende a rullo, per garantire gli ottimali valori termici e di illuminazione dell'ambiente interno. Nella serra è collocato un blocco servizi a contenimento del guardaroba, dei bagni e di un locale adibito a cabina di regia. La dotazione impiantistica garantisce il riscaldamento tramite sistema ad aria, integrato da un impianto radiante a pavimento, la forza motrice, l'illuminazione degli ambienti, l'illuminazione d'emergenza, la proiezione e la diffusione sonora. La nuova struttura che si è venuta a creare è adibita a locale di spettacolo e intrattenimento in genere: ospita mostre ed eventi aperti al pubblico, oltre che eventi privati.